Fatturazione Attiva - Dichiarazione d'intento
Riferimenti normativi
L'articolo 12-septies del decreto-legge 30 aprile 2019 n.34, convertito con modificazione dalla legge 28 giugno 2019 n.58, è intervenuto a modificare la modalità di gestione delle dichiarazioni di intento, e la nuova formulazione dell’art.1 del decreto legge del 29 dicembre 1983 n.746 riporta che:
“Le disposizioni di cui alla lettera c) del primo comma e al secondo comma dell'art. 8 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni, si applicano a condizione: c) che l’intento di avvalersi della facoltà di effettuare acquisti o importazioni senza applicazione dell'imposta risulti da apposita dichiarazione, redatta in conformità al modello approvato con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, trasmessa per via telematica all’Agenzia medesima, che rilascia apposita ricevuta telematica con indicazione del protocollo di ricezione. La dichiarazione può riguardare anche più operazioni. Gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione devono essere indicati nelle fatture emesse in base ad essa, ovvero devono essere indicati dall'importatore nella dichiarazione doganale. Per la verifica di tali indicazioni al momento dell'importazione, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli la banca dati delle dichiarazioni di intento per dispensare l'operatore dalla consegna in dogana di copia cartacea delle dichiarazioni di intento e delle ricevute di presentazione.”
Il fornitore deve indicare nella fattura elettronica il numero di protocollo della ricevuta telematica fornito dall'esportatore abituale. Il numero di protocollo (es. 123456789001234567-000001) è composto da un prima parte di 17 cifre (123456789001234567) e da un progressivo di 6 cifre (000001).
Con il Provvedimento n. 293390/2021, l’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità operative per l’attuazione del cd. “presidio antifrode”, che saranno applicate a decorrere dal 1° gennaio 2022.
Dal 2022 dovrà essere compilato un blocco 2.2.1.16 per ogni dichiarazione d'intento, come di seguito specificato:
-nel campo 2.2.1.16.1 deve essere riportata la dicitura “INTENTO”
-nel campo 2.2.1.16.2 deve essere riportato il protocollo di ricezione della dichiarazione d'intento e il suo progressivo separato dal segno "-" oppure dal segno "/" ( es. 08060120341234567-000001)
-nel campo 2.2.1.16.4 deve essere riportata la data della ricevuta telematica rilasciata dall’Agenzia delle entrate e contenente il protocollo della dichiarazione d'intento
Gestione protocollo telematico
A partire dalla versione 9.1.0.1 di Business File è prevista la gestione e l'inserimento dei dati della dichiarazione d'intento nel file XML generato per la fatturazione elettronica secondo le nuove norme (Provvedimento n. 293390/2021 dell'AdE).
In base alle versioni di Business e Business File in uso sono presenti diverse modalità alternative.
Business Cube2 SR4 e successive
In caso di presenza in chiave di Business del modulo Dichiarazione d’Intento, la data e il numero di protocollo telematico della dichiarazione d'intento associata al documento di magazzino, o alla registrazione di prima nota, vengono estrapolati dalle caselle evidenziate (Data dich. e Prot. telem.)
In caso di assenza del modulo Dichiarazione d’Intento, la data e il numero di protocollo telematico della dichiarazione d'intento, vengono estrapolati dai campi evidenziati nel tab Export della scheda anagrafica del cliente
In fase di generazione del file .XML della fattura elettronica, viene effettuato un controllo (bloccante) di coerenza tra la data della dichiarazione d'intento inserita e la data estrapolata dalle prime sei cifre del protocollo telematico.
Le prime sei cifre del protocollo telematico corrispondono infatti all’ aammgg della ricevuta da parte dell’AdE di emissione della dichiarazione d'intento.
Tale controllo può essere bypassato impostando ad N il parametro fatturazione elettronica (FE_Attive) In fase di generazione file XML, abilita il controllo della coerenza tra la data della dichiarazione di intento e il protocollo telematico.
In fase di generazione del file .XML viene controllata la lunghezza del numero di protocollo telematico inserito, al fine di evitare lo scarto del documento inviato (23 caratteri).
N.B.: in fase di inserimento del protocollo telematico, NON dovrà essere inserito nessun trattino (-); sarà Business ad inserirlo automaticamente.
Altre versioni
Per le versioni precedenti, non essendo presente il campo protocollo telematico in anagrafica clienti, il dato si deve inserire in un nuovo campo previsto nella tabella “Clienti Fatt.elettronica” (BNQQCLIU) tenendo presente che se il modulo “Dichiarazioni di intento” è attivo si prende sempre in considerazione il protocollo telematico indicato nella singola dichiarazione di intento associata alla fattura emessa.
Per quanto concerne la data della ricevuta telematica rilasciata dall'Agenzia delle Entrate:
- se non presente il modulo dichiarazione d'intento dev'essere inserita nella scheda anagrafica → Export → Dichiarazione d'intento → Campo Data attr. dal cliente
- se presente il modulo dichiarazione d'intento dev'essere inserita nel campo Data dich.
Consolle fatture elettroniche attive
Nella consolle sono presenti i seguenti campi inerenti la gestione della dichiarazione d'intento:
- Protocollo Telematico: il campo contiene il protocollo telematico da inserire nella fattura elettronica e può essere modificato/inserito direttamente dall'operatore se mancante o errato
- Dichiarazione Intento: può assumere i seguenti valori: SI, NO, Da Definire
- Data Dic Intento: è la data della dichiarazione d'intento
Durante l'importazione delle fatture nella Consolle delle Fatture Attive, i campi saranno valorizzati come segue:
- Per le fatture in cui non sono presenti nel castelletto IVA righe associate a codici IVA con natura N3.5:
- Campo “Protocollo telematico”: vuoto
- Campo Dich. Intento: impostato a “No”
- Per le fatture con righe associate a codici iva con natura N3.5, si possono verificare i seguenti casi:
- Modulo “Dichiarazioni di intento” attivo e dichiarazione di intento associata alla fattura
- Campo “Protocollo telematico”: Compilato con il valore presente nella dichiarazione di intento associata alla fattura
- Campo Dich. Intento: impostato a “Si”
- Modulo “Dichiarazioni di intento” attivo e dichiarazione di intento NON associata alla fattura
- Campo “Protocollo telematico”: Vuoto
- Campo Dich. Intento: impostato a “Da Definire”
- Modulo “Dichiarazioni di intento” NON attivo e protocollo telematico indicato in anagrafica clienti (o in “Clienti fatt. Elettronica” per le versioni precedenti la versione Cube2SR4)
- Campo “Protocollo telematico”: Compilato con il valore presente in anagrafica clienti (o in “Clienti fatt. Elettronica” per le versioni precedenti la versione Cube2SR4)
- Campo Dich. Intento: impostato a “Si”
- Modulo “Dichiarazioni di intento” NON attivo e protocollo telematico NON indicato in anagrafica clienti (o in “Clienti fatt. Elettronica” per le versioni precedenti la versione Cube2SR4)
- Campo “Protocollo telematico”: vuoto
- Campo Dich. Intento: impostato a “Da Definire”
Business File gestisce la doppia dichiarazione d'intento (se gestita in Business Cube).
Nelle versioni di Business Cube che gestiscono la doppia dichiarazione d'intento, in consolle sono presenti anche i seguenti campi: Protocollo Telematico 2 e Data Dic Intento 2
Generazione file xml fattura elettronica
In fase di creazione del file XML saranno scartate le fatture con
- campo "Dich. Intento" impostato a "Da Definire"
- campo "Dich. Intento" impostato a SI e campo Protocollo Telematico non compilato
- campo "Dich. Intento" impostato a SI, campo Protocollo Telematico compilato e data della ricevuta telematica assente, scaduta o errata
Per queste fatture viene restituito un errore nel file di log
Per i file XML generati correttamente I dati relativi alla dichiarazione di intento saranno esposti come segue:
FAQ
In fase di generazione del file XML viene visualizzato a video il seguente messaggio di errore |
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In fase di generazione del file XML viene visualizzato a video il seguente messaggio di errore: Attenzione ! Controllare lunghezza protocollo telematico del doc.n.21 del 01-09-2025 |
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In fase di generazione del file XML viene visualizzato a video il seguente messaggio di errore: Attenzione ! Controllare la data del protocollo telematico del doc.n.21 del 01-09-2025 |
FAQ: In fase di generazione del file XML viene visualizzato a video il seguente messaggio di errore: Sono presenti documenti che richiedono la valorizzazione della dichiarazione di intento.
Soluzione:
Sono stati selezionati uno più documenti aventi natura N3.5 e con la colonna Dichiarazione Intento DaDefinire.
Questa casistica la si ha quando non è stato inserito il protocollo telematico nella scheda anagrafica del cliente (sezione Export) o, in presenza del modulo Dichiarazione d'Intento (122), nella dichiarazione agganciata al documento di magazzino \ prima nota.
Per poter procedere con l'archiviazione è possibile:
- modificare la scheda anagrafica del cliente o la dichiarazione d'intento associata al documento di magazzino\ prima nota, cancellare il documento dalla consolle fe e reimportarlo
oppure
- inserire il protocollo telematico direttamente in consolle fatture elettroniche attive (colonna Protocollo Telematico e\o Protocollo Telematico 2) e cambiare il valore della colonna Dichiarazione Intento da DaDefinire a SI
NB: se il documento, nonostante la natura N3.5, non dovesse prevedere la valorizzazione del protocollo telematico, cambiare il valore della colonna Dichiarazione Intento da DaDefinire a NO
FAQ: In fase di generazione del file XML viene visualizzato a video il seguente messaggio di errore: Attenzione ! Controllare lunghezza protocollo telematico del doc.n.21 del 01-09-2025
Soluzione:
Questa casistica la si ha quando è errata la lunghezza del protocollo telematico inserito nella scheda anagrafica del cliente (sezione Export) o, in presenza del modulo Dichiarazione d'Intento (122), nella dichiarazione agganciata al documento di magazzino \ prima nota. Si ricorda che la lunghezza del protocollo telematico è 23 caratteri, e che il valore dev'essere inserito sena il '-'
Per poter procedere con l'archiviazione è possibile:
- modificare la scheda anagrafica del cliente o la dichiarazione d'intento associata al documento di magazzino\ prima nota, cancellare il documento dalla consolle fe e reimportarlo
oppure
- modificare il protocollo telematico direttamente in consolle fatture elettroniche attive (colonna Protocollo Telematico e\o Protocollo Telematico 2)
FAQ: In fase di generazione del file XML viene visualizzato a video il seguente messaggio di errore: Attenzione ! Controllare la data del protocollo telematico del doc.n.21 del 01-09-2025
Soluzione:
Questa casistica la si ha quando è errata la data del protocollo telematico inserito nella scheda anagrafica del cliente (sezione Export) o, in presenza del modulo Dichiarazione d'Intento (122), nella dichiarazione agganciata al documento di magazzino \ prima nota. Le prime sei cifre del protocollo telematico corrispondono infatti all’ aammgg della ricevuta da parte dell’AdE di emissione della dichiarazione d'intento.
Per poter procedere con l'archiviazione è possibile:
- modificare la data della dichiarazione d'intento nell'anagrafica del cliente o o nella dichiarazione d'intento associata al documento di magazzino\ prima nota, cancellare il documento dalla consolle fe e reimportarlo
oppure
- modificare la data della dichiarazione d'intento direttamente in consolle fatture elettroniche attive (colonna Data Dic Intento e\o Data Dic Intento 2)
oppure
- bypassare tale controllo impostando ad N il parametro fatturazione elettronica (FE_Attive) In fase di generazione file XML, abilita il controllo della coerenza tra la data della dichiarazione di intento e il protocollo telematico.