TD19 - Integrazione per acquisto di beni ex art. 17
Versione Compatibile: 9.1.0.5+
Data e numero revisione: 27/10/2023, v. 2
Motivazione revisione: Unificati i sottocapitoli relativi all'argomento
Secondo la “Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro” dell’Agenzia delle Entrate versione 1.8 del 30 Settembre 2022, nell'evento di ricezione di una fattura per cessione di beni presenti in Italia da parte di un fornitore estero, il cedente è obbligato ad emettere un'autofattura/integrazione ed inviarla allo SdI.
Si ribadisce che, dal Luglio 2022, questa procedura è obbligatoria.
Prima di procedere alla configurazione specifica del TD19, assicurarsi di aver già eseguito i passaggi di configurazione preliminari (link alla pagina dedicata)
Anagrafica del fornitore
Il TD19 richiede un'attenzione particolare in fase di compilazione dell'anagrafica del fornitore estero. Per le indicazioni sulle modalità di compilazione si rimanda alla pagina dedicata.
Oltre alle informazioni già presenti, si fa notare che nell'anagrafica del fornitore occorrerà distinguere i fornitori Extra CEE da quelli Intra CEE tramite il campo 'Tipo soggetti IVA'
Causali di contabilità e tipi bolla/fattura
NOTA: Prima di procedere alla configurazione specifica del TD18, assicurarsi di aver già eseguito i passaggi di configurazione preliminari (link alla pagina dedicata)
Per predisporre il programma all'emissione dei documenti TD18, sarà necessario creare:
A: Se il documento è emesso da Prima Nota → Una causale di contabilità
B: Se il documento è emesso da Magazzino → Un tipo bolla/fattura
Ricordiamo che è sconsigliato un modus operandi "misto", ossia l'emissione di autofatture/integrazioni sia da magazzino che da prima nota per gli stessi Tipi Documento.
A. Emissione da Prima Nota - Creazione della causale
Tipo Movimento: (Normale)
Tipo Documento: Fattura/storno +
Tipo Autofatt. FE: TD19 - Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17
Registri IVA: Doppio registro IVA
Serie Proposta: Si consiglia una serie a parte per questo Tipo Documento
N.B. Questi esempi di causali contabili si riferiscono ad emissioni e ricezioni "standard", non tengono cioè conto di situazioni come la gestione degli intrastat, una gestione particolare dei registri IVA, ecc.; IN CASO DI DUBBI RIVOLGERSI SEMPRE AL PROPRIO COMMERCIALISTA
A. Emissione da Prima Nota - Mappatura della causale
Per mappare il Tipo Documento TD19 occorrerà cercare nel menù di Business, al sottomenù dedicato alla Fatturazione Elettronica, la voce "Codici fatt. elettronica" e successivamente selezionare la maschera 'Tipi Doc. Prima Nota' dedicata alla mappatura dei documenti che saranno emessi da Prima Nota.
A questo punto, come evidenziato nell'immagine soprastante, sarà necessario compilare:
1) Cod. Causale = Scegliere il codice della causale creata al passaggio precedente
2) Tipo documento = TD19
3) Fattura NC = lettera F
Non dimenticare di fare click su Salva
B. Emissione da Magazzino - Creazione del tipo bolla/fattura
Causale Magazzino: Causale nulla
Causale CG per contabilizz. = Non necessaria, dipende dalle necessità contabili dell'azienda
Tipo Prestazione = Cessione di beni
B. Emissione da Magazzino - Mappatura del tipo bolla/fattura
Per mappare il Tipo Documento TD19 occorrerà cercare nel menù di Business, al sottomenù dedicato alla Fatturazione Elettronica, la voce "Codici fatt. elettronica" e successivamente selezionare la maschera 'Tipi Doc. Magazzino' dedicata alla mappatura dei documenti che saranno emessi da Magazzino
A questo punto, come evidenziato nell'immagine soprastante, sarà necessario compilare:
1) Tipo Doc. Business = Fattura Imm. Ricevuta
2) Tipo bolla/Fattura = Selezionare il tipo bolla/fattura precedentemente creato
3) Tipo Doc. Fatt. Elettr. = TD19 - Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
Non dimenticare di fare click su Salva
Le integrazioni/autofatture TD19, possono essere emesse da prima nota o da magazzino. Di seguito lo schema che spiega i due modi di procedere nell'emissione:
Prima Nota:
1) Si riceve una fattura per cessione di beni presenti in Italia da parte di un fornitore estero
2a) Se la fattura transita per lo SdI → si registra in prima nota la fattura presente in consolle fatture passive
2b) Se la fattura non transita per lo SdI → si crea una registrazione di prima nota senza legare nessuna fattura elettronica
3) Si importa l'integrazione in consolle fatture attive e la si invia allo SdI
4) Si riceve l'integrazione in consolle fatture passive. Non occorre contabilizzarla
Magazzino:
1) Si riceve una fattura per cessione di beni presenti in Italia da parte di un fornitore estero
2) Si crea una fattura immediata ricevuta da 'Gestione Documenti di Magazzino'
3) Si procede alla contabilizzazione
4) Si importa l'integrazione in consolle fatture attive e la si invia allo SdI
5) Si riceve l'integrazione in consolle fatture passive. Non occorre contabilizzarla
Dopo questa breve introduzione, procediamo a spiegare
Per registrare un'autofattura/integrazione TD19, l'utente dovrà
A) Se la fattura non è transitata da SdI → andare in 'Gestione Prima Nota' e creare una nuova registrazione.
B) Se la fattura è transitata da SdI → fare Click Destro → Apri Prima Nota direttamente nella fattura presente in consolle fatture passive
Una volta aperta la registrazione, occorrerà inserire la causale contabile (per la creazione e la mappatura si faccia riferimento al capitolo precedente), compilare il numero e la data del documento ed inserire il conto fornitore e l'importo del documento.
Serie/num. Doc. : Il numero documento della registrazione che si sta emettendo (nell'esempio con serie J dedicata al TD19)
Data Documento: Data di ricezione della fattura da integrare
N. Doc. esteso: Il numero documento della fattura da integrare
Aliquota IVA: Da scegliere a seconda della tipologia del bene
Sopratutto nel caso in cui la fattura non sia transitata per lo SdI, consigliamo di allegare una scansione della fattura cartacea tramite il pulsante
In “Gestione documenti magazzino” inserire una Fattura immediata ricevuta con la serie e il tipo/bolla fattura dedicati.
Nel campo data inserire la data di ricezione della fattura o comunque una data ricadente nel mese di ricezione della fattura emessa dal fornitore.
È possibile compilare il corpo della fattura in due modi:
• inserendo una riga con articolo descrittivo per ogni aliquota Iva indicando nel campo “descrizione” la seguente nota descrittiva: “Integrazione fattura n. xxxxxxxxxx xx/xx/xx”
• inserendo gli articoli corrispondenti al bene o servizio acquistato
Inserire gli estremi della fattura ricevuta nella sezione “Partita Documento Ricevuto” (piede della fattura), indicando data, numero completo e serie della fattura ricevuta dal fornitore.
In mancanza del numero completo il programma prenderà il valore dato da numero + serie. I valori inseriti in “Partita Documento Ricevuto” saranno automaticamente riportati nella sezione “Dati fatture collegate”.
Modifica del regime fiscale
Per modificare il regime fiscale del fornitore, occorrerà andare sulla corrispondente scheda anagrafica di Business e fare click su Strumenti → Note
Nella maschera che si aprirà, compilare i campi
- "Descrizione" = Regime_Fiscale
- "Testo" = RFXX , dove XX è il tipo di regime fiscale da associare al fornitore
Importazione in consolle
Una volta ultimata la registrazione o l'emissione + contabilizzazione del documento di magazzino, nella consolle delle fatture attive l’utente ricerca il documento di integrazione/autofattura in fase di importazione fatture.
Il documento TD19 risulterà tra i documenti validi per l’importazione in consolle delle fatture attive.
L'utente procede all'importazione del documento in Consolle delle Fatture Attive, alla generazione del file XML del documento e all'invio a SdI. La stessa integrazione/autofattura risulterà disponibile tra le fatture scaricabili in Consolle delle Fatture Passive: L'integrazione ricevuta non andrà contabilizzata
Il file XML generato avrà le seguenti caratteristiche.